Villa Amalia

Un tempo dove ora si trova viale Cavour, scorreva un canale navigabile che collegava la città a Pontelagoscuro, il Panfilo dal nome del casato di Papa Innocenzo X “Giambattista Pamphilii”. Ancora oggi esiste ancora un ramo sotterraneo del vecchio canale che alimenta il fossato del Castello Estense. Le opere di chiusura e copertura del canale iniziarono dopo l’avvenuta unità d'Italia e contemporaneamente iniziarono la costruzione di eleganti ville e palazzi. Viale Cavour è dunque un interessante esempio di eclettismo architettonico del primo Novecento, riscontrabile nella Villa Fano Boari, che si trova al civico 157, costruita nel 1912 dagli ingegneri Mazza e Barbantini come un castelletto a metà tra il neo-gotico e il rinascimentale.

 

Sull'altro lato della strada, al civico 194, c'è Villa Amalia, eretta nel 1905 da Ciro Contini, ornata di ceramiche di Galileo Chini e, al numero civico 184, il Villino Melchiori, del 1904, sempre disegnato da Contini, con cementi modellati da Arrigo Minerbi.

 

Queste costruzioni sono considerati i capolavori del Liberty ferrarese.

Itinerario Liberty - Planning and Realization - Stefano Pelosi - www.stefanopelosi.it