Palazzo delle Poste e Telegrafi

Il palazzo delle Poste e Telegrafi di Firenze, sito in via Pellicceria al numero civico 3, venne inaugurato al pubblico nel 1917 e ancora oggi al suo interno è possibile ammirare, durante gli orari di apertura al pubblico, le vetrate realizzate da Galileo Chini.

 

La superficie del grande velario collocato a copertura della Sala di distribuzione è composta da quattro pannelli angolari e da altrettante fasce decorative laterali, costituite e da altrettante fasce decorative laterali, costituite da formelle vitree inscriventi ciascuna una rosetta. Ognuno dei quattro oculi disposti sui pannelli laterali rappresenta un’allegoria degli Elementi, in riferimento agli antichi e moderni sistemi di trasporto postale. 

 

La simbologia si materializza attraverso le immagini della navicella, alludendo ai navigli postali in servizio già a partire dall’epoca alto medioevale e simboleggia l’Acqua, della luna alata ricorda l’antico uso dei colombi viaggiatori e ai moderni apparecchi di volo del servizio postale e simboleggia l’Aria, dei binari ferroviari che rievocano le immagini di una missiva con i sigilli di ceralacca e di un corno da postiglione e simboleggiano la Terra e le scariche elettriche del conduttore elettrico testimoniano incipiente uso del telegrafo e simboleggia Fuoco. 

 

Galileo Chini è l’autore delle fantasiose ricostruzioni allegoriche che, come detto, ornano il velario dal 1917 posto in opera come il necessario completamento architettonico del salone, adibito al pubblico e concepito secondo la tipologia funzionale del locale coperto da una struttura di metallo e vetro realizzata dalle officine del Pignone.

Itinerario Liberty - Planning and Realization - Stefano Pelosi - www.stefanopelosi.it