Villino Giulio Lampredi

Il villino fu realizzato su progetto dell'arch. Giovanni Michelazzi tra il 1908 e il 1909 per conto del costruttore Giulio Lampredi. Impresa costruttrice fu la Fratelli Lampredi mentre la decorazione ceramica in facciata fu opera di Galileo Chini.

 

Realizzato con struttura a muri incatenati, come precauzione antisismica, il villino sorge nella zona fuori dalle mura d'Oltrarno, in fregio a via Giano Della Bella che ha carattere esclusivamente residenziale. Di impianto regolare, circondato per due lati dal giardino di proprietà, il villino trova la sua qualificazione essenzialmente nel raffinato e articolato disegno della superficie di facciata. Si eleva per due piani fuori terra al di sopra di un esiguo basamento rivestito in travertino su cui si aprono le due finestrelle binate a forma di goccia che danno luce al seminterrato.

 

All'interno, il pian terreno si compone di un ingresso con una breve scala in pietra, quattro ambienti di soggiorno, l'office e due bagni. Sono ancora presenti le porte, di cui quella di comunicazione con l'office con i vetri colorati, e gli impiantiti originali in grès e in pasta di cemento, decorati con piccoli motivi floreali o con decorazione a tappeto, con motivi fitomorfici o geometrici a scacchiera. Ancora al pian terreno sono conservate piccole decorazioni in ceramica, tra cui una formella, opera di Galileo Chini, nell'ingresso, e una fascia di piastrelline rettangolari decorate con un motivo floreale nel bagnetto di servizio, conservato quasi integralmente.

 

La scala di collegamento con il piano superiore è in pietra serena a tre rampe e conserva la ringhiera originale in ferro battuto decorato con racemi vegetali e corrimano in legno. Il vano scala è illuminato a pioggia da un lucernario di forma rettangolare chiuso da vetri colorati con un motivo decorativo vegetale stilizzato in ferro. Il primo piano è composto di quattro camere ed un bagno, e una delle stanze presenta una decorazione a stucco sul soffitto, difficilmente classificabile come originale dato il carattere tradizionale e classicheggiante delle cornici e del disegno ad ovale.

Itinerario Liberty - Planning and Realization - Stefano Pelosi - www.stefanopelosi.it