Pieve di San Martino a Scopeto

La pieve di San Martino a Scopeto, di antiche origini ma notevolmente rimaneggiata ne XVIII secolo, dovette subire ulteriori interventi successivamente al terremoto del 29 giugno 1919. A questa ultima fase deve risalire l’intera facciata dell’edificio, sulla quale, entro una lunetta ad arco acuto, è sistemata una decorazione in piastrelle di maiolica dipinta, raffigurante San Martino di Tours, titolare della pieve. Vi è raffigurato il Santo in abiti episcopali ed affiancato da due stemmi: quello di sinistra si riferisce alla famiglia Tesi, alla quale apparteneva il pievano don Pietro Tesi, che donò l’opera alla chiesa nel 1926.

 

Il secondo, raffigurante San Martino nell’atto di donare il mantello al povero, appartiene probabilmente al popolo di Scopeto. Entrambi gli stemmi, a rilievo, sono appesi a due protomi leonine, secondo lo schema utilizzato anche nella successiva, in ordine di tempo, lunetta di Santa Maria a Pulicciano. Ai bordi è leggibile la seguente scritta in caratteri in stile gotico “Plebanus Petrus Tesi fecit A.D. MCMXXVI”. Mentre la data 1926 consente di collocare con certezza l’esecuzione di questa lunetta esattamente un anno prima di quella di Pulicciano, alla quale si riallaccia per gusto e per certi caratteri iconografici malgrado una maggiore semplificazione compositiva, da un punto di vista stilistico la maggiore ieratica solennità della figura del Santo, caratterizzata da un disegno più solido, costruttivo e plastico rispetto alla lunetta di Pulicciano, fanno pensare che l’opera di San Martino a Scopeto, malauguratamente in condizioni di conservazione meno felici e più preoccupanti, possa essere attribuita a Tito Chini.

 

Si noti, ad esempio, la somiglianza tra la figura del povero, raffigurato all’interno dello stemma di destra, e quella dipinta sopra un vaso riferito proprio a Tito. E’ da sottolineare anche la persistenza di elementi decorativi derivati dal repertorio di Galileo, come la fascia decorativa a linea spezzata ed a motivi geometrici policromi visibile nella parte inferiore del manufatto.

Itinerario Liberty - Planning and Realization - Stefano Pelosi - www.stefanopelosi.it